"Presepe islamico", Madonna col burqa. Calderoli: "Catto-jihadismo"

"Presepe islamico", Madonna col burqa. Calderoli: "Catto-jihadismo"
«Un prete trasforma Giuseppe e Maria in islamici? Purtroppo stiamo passando dal 'catto comunismò al 'catto jihadismò. E stiamo diventando un mondo al contrario. Sbaglia, e mi auguro sbagli in buona fede, quel parrocco che a Potenza, per compiacere i fedeli islamici, ha deciso di travisare il presepe, infilando il burqa alla statuetta di Maria e dando fattezze e nome arabo a Giuseppe, per lanciare un segnale di apertura e dialogo all'Islam». Lo dichiara Roberto Calderoli (Lega).

«L'Italia negli ultimi venti anni -aggiunge- non ha lanciato segnali di apertura all'Islam, ma ha aperto tutte le sue porte concedendo tanto, troppo, senza mai ricevere nulla, in termini di rispetto e di reciprocità, dalle comunità islamiche presenti sul nostro territorio. E adesso arriviamo addirittura a sabotare un simbolo come il presepe? Questo è un vero sacrilegio».



«Forse questo parroco -prosegue Calderoli- soffre della sindrome di Stoccolma. E non ha buona memoria. Perché chi è che ha deciso di invaderci? I paesi africani e maghrebini che ci hanno spedito qui milioni di clandestini. Chi ha dichiarato guerra all'Occidente? Il fondamentalismo islamico e l'Isis, con i potentati arabi che lo foraggiano e lo sostengono economicamente. Chi è venuto a casa nostra a mettere in discussione i nostri valori cristiani e sociali?».

«Chi è venuto a casa nostra -continua- facendosi i propri comodi, facendosi mantenere, arrivando persino a molestare e importunare le nostre donne, facendosi un baffo di ogni nostra regola civile, morale o sociale? Sveglia, ma quale dialogo. Sbaglia questo sacerdote, sbaglia la Cei a lasciarlo fare senza intervenire, sbaglia la Santa Sede a tacere: per un vero dialogo occorrono rispetto e reciprocità. E finora dalla parte dell'Islam di reciprocità non ne abbiamo mai vista», conclude il vice presidente del Senato. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Dicembre 2016, 17:51
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