Pensione sbagliata, l'Inps chiede a 90enne di restituire 6mila euro

Pensione sbagliata, l'Inps chiede a 90enne di restituire 6mila euro
MANIAGO - La busta non era quella famosa arancioneche l'Inps ha annunciato in queste ore. Si trattava della classica bianca e dentro non c'erano credenziali telematiche ma la richiesta di rimborsare, con la massima urgenza, circa seimila euro. Destinataria della perentoria comunicazione una donna di 90 anni, L.M., residente nel maniaghese e da oltre 5 anni ospite di una casa di riposo della zona.

La sua "colpa" è stata quella di intascare, per circa sei anni, fino al 1995, quote di integrazione al minimo non spettanti. Insomma, quando aveva tra i 63 e i 69 anni, senza peraltro sollecitare nulla, si è vista attribuire d'ufficio qualche decina di migliaia di lire al mese in più. Adesso l'Inps li vuole indietro e non usa nemmeno mezzi termini: in una missiva di dieci righe oltre alla cifra e al motivo c'è solo l'Iban dell'istituto, in cui versare con la massima urgenza la somma.

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Marzo 2016, 16:26
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