Il salasso del parcheggio: pagati
91 euro per una sosta di 8 ore
«Stava piovendo, corro all'auto e quando sono alla sbarra non riesco a trovare il biglietto che avevo pagato, forse mi era caduto - riferisce Remo Polo - vado nella cabina del controllore riferendo la mia situazione e mi sento dire: lei deve pagare 75 euro se vuole uscire».
A questo punto nasce una vivace discussione, intervengono altri amici, a testimoniare che l'amico ha pagato. «È venuto alle casse con me, io da una parte lui dall'altra, ha messo 50 euro e ritirato 34, come ho fatto io» assicura Bruno Cremasco, proprietario di un altro auto.
Il controllore non sente ragioni. Volano parole grosse «Noi questo lo viviamo come un furto. Chi ha deciso i 75 euro per uscire se uno perde il biglietto, dopo averlo pagato?» commenta Dino Fabbian, amico di Remo Polo, in auto con lui. I toni si alzano, «Perchè non controlla le casse e la telecamera»? insiste inutilmene Polo, che alla fine decide di pagare, visto che gli amici sono partiti. Alla fine 91 euro in totale per un parcheggio di otto ore, e tanta rabbia in corpo. «Ci siamo sentiti derubati». «Sì, conosco il fatto, c’ero io quella sera - dice il titolare del parcheggio - questo è il regolamento.» Fatto da chi?
Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Dicembre 2014, 14:36