Farina dall'est per produrre pane italiano: inchiesta dei Nas

Farina dall'est per produrre pane italiano: inchiesta dei Nas

di Mary Liguori
Un traffico di farine forse nocive, sulle quali sono in corso approfondite analisi perché si sospetta che possano essere contaminate. Provenienti probabilmente dall’Est europeo, introdotte in Italia attraverso un canale parallelo a quello ufficiale, attivato per bypassare qualsiasi controllo sia igienico-sanitario che fiscale. È questa l’ipotesi che sta dietro il maxi-sequestro eseguito dai Nas due giorni fa presso il deposito della ditta «Molino Frantoio Palmesano», con sede a Pastorano. Sotto chiave sono finite ben 120 tonnellate di farina che si trovavano stipate nel deposito della ditta, in via Latina. Deposito che sulla carta, per la verità, neanche esisteva, visto che fino all’ispezione l’edificio risultava essere la sede di un opificio industriale. Denunciato il titolare dell'attività, l'inchiesta va avanti.
Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Maggio 2017, 09:07
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