Si drogava, il figlio morì dopo il parto.
Mamma accusata di omicidio colposo

Si drogava, il figlio morì dopo il parto. Mamma accusata di omicidio colposo
TREVISO - Il figlio che aveva in grembo è nato con gravi problemi cerebrali e dopo due giorni è morto. La madre, che non l'ha riconosciuto ed è scappata dall'ospedale fuori provincia in cui l'ha partorito, per tutta la gravidanza - secondo la ricostruzione degli inquirenti - avrebbe assunto massicce dosi di sostanze stupefacenti. Un comportamento che, secondo la Procura, avrebbe determinato i danni fisici del bambino.

Per la morte di Francesco, nato prematuro e trasferito d'urgenza a Treviso nella speranza di salvargli la vita, gli inquirenti hanno deciso di contestare alla madre, una ragazza di circa 25 anni proveniente dall'est Europa, il reato di omicidio colposo. Sarebbe stata consapevole dei rischi a cui andava incontro assumendo droga durante la gravidanza. Una conclusione a cui si è giunti leggendo gli esiti della perizia medico-legale disposta dalla Procura. L’abuso di droga - per gli inquirenti - sarebbe stato la causa dei danni cerebrali del piccolo e di conseguenza della sua morte.
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Dicembre 2015, 10:15