Milano capitale d'Italia per le multe, a Roma
la maglia nera dei mancati pagamenti

Milano capitale d'Italia per le multe, a Roma ​la maglia nera dei mancati pagamenti

di Valeria Arnaldi
ROMA - Milano val bene una multa. Anzi, molte di pi visti i numeri che incoronano il capoluogo lombardo come prima citt d'Italia per il numero di contravvenzioni. Dati del primo trimestre 2014 alla mano, MIlano anche unica citt a non risentire del calo che ha invece colpito l'intero Paese nei primi mesi del 2014, a seguito dello stop alla riscossione, terminato il 16 giugno scorso, imposto dalla sanatoria sulle vecchie cartelle.





Da un'indagine nazionale condotta dal Sole24Ore, emerge il record meneghino ma soprattutto il profilo di un'Italia divisa anche dagli introiti flop delle contravvenzioni. E, ancora di più, dalle cifre annotate sui verbali.



Il capoluogo lombardo vanta, infatti, un importo medio di 170,5 euro a patentato. Seguono sul podio, ben distanziate, Firenze (scesa al secondo posto con 145,4 euro) e Bologna, che invece sale, con 143,7. Roma è solo al quattordicesimo posto, con 88,5 euro. Napoli, con 58,6, addirittura al trentaduesimo. L'ultimo posto spetta a Caserta, con il record di appena 60 centesimi, frutto forse anche di errori nella contabilizzazione. Precisa e articolata, emerge comunque la vera e propria mappa di un Paese spaccato in tante Italie più o meno salate o “scontate”, sulla base di criteri difficili da decifrare. E forse giustificare. A Terni, ad esempio, l'importo medio delle multe è 59,7 euro, mentre a Perugia, è di 41,4. A unire le regioni sul fronte multe sembra essere solo quel calo generalizzato nei pagamenti – in alcuni centri si arriva all'80% - che sembra risparmiare esclusivamente Milano. Infatti Roma, Napoli, Firenze e Bologna registrano contrazioni tra il 25 e il 50%. La colpa, secondo gli esperti, sarebbe da ricercare ancora una volta nella crisi. I tagli all'occupazione avrebbero ridotto molti spostamenti, da un lato. Dall'altro, il bisogno di risparmiare, avrebbe spinto molti italiani a usare sempre meno la macchina, ricorrendo a mezzi diversi per spostarsi in città.



Un problema per i Comuni che hanno visto ridursi sensibilmente gli incassi legati alle multe. Tra 2008 e 2011, gli introiti, aumentati del 15%, erano arrivati quasi a 1,5 miliardi di euro. Lo scorso anno, invece, hanno superato di poco gli 1,4 miliardi. Lo scenario però potrebbe essere prossimo a cambiare nuovamente. L'ultimo rapporto Isfort-Hermes presentato dall'Asstra, associazione delle imprese del trasporto pubblico locale, registra un aumento del 4,1% nei “movimenti” delle auto private rispetto all'anno precedente. Certo, spostando il raffronto più lontano nel tempo, fino al 2008, c'è comunque un calo del 16,1% ma il segnale potrebbe essere positivo se non per le tasche degli italiani, almeno per le casse delle Amministrazioni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Luglio 2014, 13:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA