Dramma a Salerno, ​colto da malore
cade nel camino e muore

La morte terribile: colto da malore, cade nel camino e muore

di Pasquale Sorrentino
TEGGIANO - Un pastore di Teggiano accusa un malore, probabilmente di natura cardiaca, cade nel caminetto acceso e muore. Le fiamme avvolgono il corpo senza possibilità di scampo. La tragedia si consuma in pochi, terribili, istanti.



Anche perché molto probabilmente il decesso avviene prima che il rogo bruciasse il corpo di Antonio Morena, quindi senza una ulteriore atroce sofferenza per lo sfortunato anziano. Muore così un pastore di Teggiano. Il 75enne pensionato, è spirato ieri nella frazione di San Marco. A lanciare l'allarme la sorella e il cognato dell'anziano. Ecco una prima ricostruzione di quanto avvenuto: i due giungono davanti alla casa del 75enne, una vita trascorsa all'insegna della pastorizia , e trovano la porta chiusa. Non riescono quindi a entrare. Provano a bussare, a chiamare ad alta voce Antonio per farsi aprire. Ma dall'interno dell'abitazione non arriva alcuna risposta. Allora cominciano a preoccuparsi e chiedono aiuto alle forze dell'ordine per poter accedere nell'abitazione.



Nei pressi della casa arrivano i carabinieri della locale stazione e una volta all'interno della casa non possono che assistere alla straziante scena del corpo privo di vita dell'uomo all'interno del caminetto semi carbonizzato. Non ci sono dubbi sulla natura della morte dell'uomo e così vengono immediatamente disposti i funerali che si celebreranno domani mattina nella chiesa di San Marco a Teggiano con inizio alle ore 11.



Antonio Morena dopo aver trascorso l'infanzia nel Vallo di Diano era emigrato in Germania in cerca di fortuna. Ma dopo qualche anno aveva deciso di ritornare a Teggiano. E nella città museo del Vallo di Diano ormai abitava da circa 40 anni. Qui ha cominciato a fare il pastore, soprattutto di pecore. Una persona – la descrivono alcuni suoi compaesani - molto solitaria, taciturna, conosciuta da tutti come Antonio «U barbuto» per via della folta barba bianca che lo accompagnava praticamente da sempre.



La comunità di Teggiano è rimasta molto colpita dalla tragedia. Anche perché per la cittadina valdianese non è il primo caso del genere. Nel dicembre del 2013 perse così la vita Emilio di Sarli di 76 anni. In questo caso, però, l'anziano è deceduto dopo alcuni giorni di agonia nell'ospedale Cardarelli di Napoli. Ma non solo. Ancora un episodio simile: Antonia Di Gruccio, anziana pensionata di 86 anni morì bruciata nel corso del 2010. Fu ritrovato da alcuni parenti con parte del corpo carbonizzato su una poltrona vicino al caminetto. Le scintille del fuoco avevano dato via all'incendio. Anche in questo caso la tragedia si consumò in una zona di Teggiano.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Gennaio 2015, 14:17