Migranti, nuovi sbarchi tra Sicilia e Campania.
Ue: "Distruggere i barconi", la Cei insorge
di Alessandra Severini
Nel piano sono previste azioni chirurgiche per distruggere i barconi prima del loro utilizzo, sulla base di informazioni di intelligence. All'Alto rappresentante Federica Mogherini verrà dato il compito di preparare l'operazione, che verrà condotta solo con mezzi aerei e navali senza alcuno sbarco a terra. L'obiettivo è distruggere il business dei trafficanti. Ma le operazioni avverranno lungo le coste libiche e sarà necessario trovare anche il sostegno delle Nazioni Unite e dello stato nordafricano dilaniato dalla guerra civile.
L'altro punto nodale di cui discuteranno i 28 sarà l'aumento delle risorse e dei mezzi per Triton. Il budget dovrebbe passare da 3 a 6 milioni al mese. Più difficile l'ipotesi di un blocco navale. Senza previ accordi e risoluzioni internazionalmente riconosciute, il blocco navale potrebbe diventare una dichiarazione di guerra.
Alla vigilia del vertice europeo il premier Renzi, in un editoriale sul New York Times, ha ricordato il rischio terrorismo legato alla questione immigrazione: «Non tutti i passeggeri sui barconi dei trafficanti sono famiglie innocenti». Il piano Ue sull'emergenza immigrazione fa già discutere. Migrantes, la Fondazione della Cei, lo ha bocciato, definendolo «debole e vergognoso. Si pensa di contrastare i trafficanti e non tutelare le persone attraverso i canali umanitari».
La Lega trova spazio per attaccare il governo e le politiche sull'immigrazione: «Renzi – ha detto Salvini - ci ha messo 5000 morti e 2 anni di tempo per arrivare a quello che sostiene la Lega da tempo. È un becchino, incapace e pericoloso». Intanto gli sbarchi non si fermano. Ieri altri barconi soccorsi in mare e 1.000 migranti sbarcati fra Sicilia a Campania.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Aprile 2015, 12:17
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