Maddaloni, il sindaco intascava tangenti:
"10mila euro al mese per viaggi e mobili"

Maddaloni, il sindaco intascava tangenti: "10mila euro al mese per viaggi e mobili"
CASERTA - Il sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia è finito agli arresti con l'accusa di aver intascato tangenti dal servizio rifiuti. Insieme alla sua anche altre quattro ordinanze di custodia cautelare. Il suo bancomat personale da 10mila euro al mese era l'imprenditore Alberto di Nardi, anche lui in manette. A lui il primo cittadino garantiva l'esclusività della raccolta dell'immondizia.  

Nel Comune alle porte di Caserta i carabinieri hanno arrestato anche l'assessore Cecilia D'Anna, il consigliere comunale Giuseppina Pascarella. Su di loro pesano ipotesi di reato come corruzione, tentata induzione indebita a dare e promettere qualcosa e peculato in concorso. 
Per la procura "Di Nardi - scrive il Gip Sergio Enea - era un bancomat per la De Lucia". Grazie ai soldi di Di Nardi il sindaco si era permesso un viaggio ad Antibes con l'amica assessore Cecilia D'Anna, aveva arredato casa e fatto altre spese importanti. L'imprenditore era stato fermato a un posto di blocco con cinquemila euro in tasca. Soldi destinati al sindaco che ha cercato di camuffare per il denaro delle bollette. L'azienda dell'imprenditore risulta, con 300 dipendenti sparsi in vari comuni, come una fra le maggiori del casertano. La Dhi (Di Nardi Holding) si occupa di servizi ecologici e gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani nella provincia. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Marzo 2016, 19:02
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