Loris, Veronica Panarello non è pazza:
"Ha agito con lucidità mentre uccideva il figlio"

RAGUSA - Da un anno e mezzo Veronica Panarello è in carcere per l'omicidio del figlio Loris Stival. Il 20 giugno il giudice dovrà decidere se rinviarla a giudizio sulla base anche degli esiti dell'ultima perizia psichiatrica che la dichiarano capace di intendere e di volere.

Come sottolinea il settimanale 'Giallo', il destino della mamma siciliana è segnato dal momento che lei non è risultata "pazza". I medici avrebbero stabilito che la Panarello è sana di mente, quindi imputabile. Nelle pagine del giornale si legge uno stralcio della perizia: "Veronica ha agito con lucidità negli istanti in cui è morto suo figlio". Ammessi però dei disturbi della personalità.
 

 

Intanto, Veronica dal carcere continua a urlare la propria innocenza, nonostante i numerosi indizi della sua colpevolezza come le immagini delle telecamere sparse per il paese e il ritrovamento in casa sua delle fascette di plastica compatibili con l'arma del delitto. La Panarello sostiene che a uccidere Loris sia stato suo nonno, con il quale aveva una relazione clandestina. Lo avrebbe fatto perché il piccolo aveva scoperto tutto. 

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Giugno 2016, 13:48
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