Ischia, non c'è pace per il 25enne annegato:
il corpo è scomparso di nuovo sul fondale
di Massimo Zivelli
E’ da 12 ore che le notizie di avvistamento del cadavere di Filippo si accavallano alle smentite. Sul posto le ricerche vengono condotte da guardia costiera, carabinieri, polizia e vigili del fuoco. A fare la sintesi di queste ultime ore e chiarezza sulle notizie (poi rettificate) provenienti dai vari reparti impegnati nell’azione di ricerca, è dovuto intervenire pochi minuti fa, il comandante della guardia costiera di Ischia, tenente di vascello Raffaele Muscariello. “La prima segnalazione c’era stata ieri sera ed era stata diramata dall’elicottero. L’equipaggio del mezzo riteneva di aver individuato dall’alto la sagoma del corpo del giovane immediatamente a ridosso della scogliera, sul lato frangiflutto.
Poi abbiamo dovuto sospendere le ricerche a causa di condizioni di scarsa visibilità sott’acqua. Stamane per ben due volte, sia dalle unità navali impegnati nel tratto di mare nel quale riteniamo posso trovarsi il cadavere, sia dai sommozzatori erano giunte altre segnalazioni di possibile ritrovamento. In realtà non solo le condizioni di moto ondoso e le forti correnti della zona mettono in difficoltà l’opera di perlustrazione dei soccorritori, ma anche enormi banchi di alghe, la tempesta di sabbia che si solleva continuamente dal fondale e la presenza di scogli e scogliere, stanno rendendo più difficile del previsto ogni ricerca”. Alle 11:00 le unità navali sono state fatte rientrare nel porto di Forio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Agosto 2014, 10:23