Nell'incidente morì sua figlia,
papà accusato di omicidio colposo
di Gianluca Amadori
La Procura di Padova ha chiuso l’inchiesta sullo scontro avvenuto il 19 ottobre del 2014 lungo la statale Romea, un chilometro dopo lo svincolo di Conche di Codevigo, chiedendo il rinvio a giudizio di Federico Tasso, 39 anni, l’architetto di Dolo che quel giorno si trovava al volante della sua Nissan Qashqai e stava viaggiando in direzione di Chioggia, con a bordo anche la moglie, in attesa del secondo figlio. Il pm Giorgio Falcone gli contesta di aver invaso la corsia opposta di marcia entrando in collisione con un’Opel Zafira che proveniva dalla direzione opposta. Non è chiaro cosa abbia provocato quella manovra. La piccola Lucia, che si trovava sul sedile posteriore, a bordo del seggiolone, morì sul colpo a causa di un grave trauma cervicale...
Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Aprile 2016, 09:34
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