Bancarotta fraudolenta, assolto Mancini: il fatto non costituisce reato

Bancarotta fraudolenta, assolto Mancini: il fatto non costituisce reato
Roberto Mancini, l'allenatore dell'Inter, è stato assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta dal gup di Roma Paola Della Monica con la formula «perchè il fatto non costituisce reato».
La Procura di Roma aveva chiesto una condanna a tre anni e mezzo di reclusione per l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini accusato di bancarotta fraudolenta. La richiesta era stata fatta dal pm Stefano Rocco Fava nell'ambito del processo con rito abbreviato legato al crac finanziario della società Img Costruzioni.  Nello stesso procedimento è stato rinviato a giudizio il costruttore Marco Mezzaroma. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Maggio 2016, 15:59
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