Nigeriano ucciso, il canto straziante di Chimiary alla veglia funebre del marito ucciso -Guarda

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di A. P.
​Ieri a Fermo c'è stata una veglia funebre, per ricordare Emmanuel Chidi Namdi, l'uomo nigeriano ucciso da Amedeo Mancini. Erano presenti circa 500 persone munite di candele, sul prato di fronte al seminario arcivescovile, dove Emmanuel era ospitato, insieme alla sua compagna Chimiary, da otto mesi.

​Durante la cerimonia Chimiary, sorretta da due suore e sempre in lacrime, ha intonato uno straziante canto funebre. Era presente anche Don Vinicio Albanesi, il gestore del progetto di accoglienza, che li aveva uniti in matrimonio.

"Dio dove sei? Perchè mi hai lasciato in questo mondo cattivo senza Emmanuel? Vivere da soli è uccidere la mia vita". Queste le parole della canzone di Chimiary, sconvolta e disperata, perché dopo essere sfuggita alle violenze della sua terra, credeva di avere trovato la pace nel nostro paese.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Luglio 2016, 17:48
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