Due intercettazioni ambientali hanno consentito a carabinieri e magistrati, come è stato sottolineato oggi in una conferenza stampa in procura, di ricostruire l'omicidio di Raffaele Carfora, ritenuto affiliato al gruppo camorristico dei cosiddetti «girati» di Secondigliano, a Napoli, ucciso dal clan D'Amico del rione Conocal di Ponticelli che mal sopportava le sue reiterate richieste di pagamento di una partita di droga. In particolare, una microspia installata in una vettura usata dai killer registra l'agonia, i rantoli della vittima colpita a morte.
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#Camorra, Raffaele ucciso dagli 'amici' per la #droga.L'intercettazione choc: "Lo abbiamo schiattato" -VIDEO
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 30 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Luglio 2015, 09:38