Era il guardaspalle del nipote del boss: il 18enne accoltellato è morto per difenderlo

Era il guardaspalle del nipote del boss: il 18enne è morto per difenderlo

di Mary Liguori
morto per difendere il nipote di Giovanni Birra dalla spedizione punitiva partita dalla zona di influenza del clan Ascione, Gaetano Lavini, il diciottenne ucciso da una coltellata ieri pomeriggio in traversa Mercato ad Ercolano.



È questo ciò che emerge dalle indagini serrate dei carabinieri che nella notte hanno identificato l'assassino, maggiorenne ma giovanissimo come la sua vittima.



Allo stato il giovane è irreperibile. Dalla ricostruzione dei militari è emerso che Lavini ha tentato di difendere il diciassettenne dalla spedizione punitiva e in quel frangente ha rimediato il fendente mortale. A quanto pare il nipote del boss Birra nelle settimane scorse aveva avuto un diverbio con coetanei legati al clan avversario a quello della sua famiglia e ieri pomeriggio la gang lo ha affrontato sotto casa allo scopo di fargliela pagare: Lavini ha cercato di difenderlo ed ha avuto la peggio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 2 Marzo 2014, 20:09