Educatrice stuprata, l'assessore: "Rimandateli al loro paese". Ma erano italiani

Educatrice stuprata, l'assessore: "Rimandateli al loro paese". Ma erano italiani
«Chiedo scusa, il mio è stato un commento un po' troppo 'di pancia' e tornando in bus da una giornata di sci non mi ero informato su tutti i dettagli della vicenda».



Si affida sempre a Facebook, per chiarire dopo una clamorosa gaffe, l'assessore leghista di Busto Arsizio (Varese) Massimo Rogora, che aveva commentato così la notizia della condanna di quattro minorenni per violenza sessuale aggravata ai danni di un'operatrice trentenne di una comunità: «Tutto ripreso da telecamere…eppure si è dovuto aspettare un’anno per condannare questi BASTARDI…castrateli e rimandateli al loro paese senza uccello...». Peccato, però, che i quattro minorenni condannati fossero italianissimi.



Per rimediare alla gaffe, mentre sul profilo Facebook si innescava un lungo scontro verbale tra sostenitori e avversari politici, Rogora ha spiegato: «Se sono italiani, propongo di dar loro una pena aggiuntiva, e non importa che siano minorenni: hanno rovinato la vita di quella ragazza». Non prima di aggiungere, come riporta VareseNews, che «noi assessori siamo propensi a ragionare così 'di pancia', ma io volevo sottolineare l'inadeguatezza della giustizia di fronte a certi casi di cronaca».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2017, 11:42
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