Bimbo morto a Trapani, il padre: "Forse è stata
meningite e lo hanno curato con la tachipirina"
Il bambino sarebbe stato dimesso dall'ospedale dai medici che hanno parlato ai genitori di influenza, ma poco dopo a casa il piccolo è morto.
«Siamo arrivati venerdì mattina in pronto soccorso e ci hanno detto che era un virus e con un po' di tachipirina ci hanno mandato a casa», racconta il padre Gaetano Casaniello, pieno di dolore. Nella notte Daniel è peggiorato e poco dopo morto.
Ora sono state aperte due inchieste, il pm ha disposto l'autopsia e provveduto a sequestrare le cartelle cliniche.
La mamma aveva portato venrdì Daniel all'asilo ma poche ore dopo le maestre hanno chiamato dicendo che il piccolo aveva la febbre, così la donna lo ha portato in ospedale dove gli è stata somministrata una tachipirina. Ma il piccolo non migliorava, in serata i genitori hanno notato delle chiazze rosse e hanno chiamato il medico di famiglia il quale avrebbe supposto un principio di rosolia e consigliato loro il ricovero in ospedale. Il piccolo è statp nuovamente portato in ospedale ma poche ore dopo il ricovero è morto.
Ora il sospetto è di una forma di meningite fulminante, ma il padre non accetta: «Mio figlio ha lottato fino alla fine. Bisognava scoprirlo prima. Invece mi hanno telefonato solo sabato mettina per dirmi che c'era il rischio di contagio». La famiglia e i compagni di scuola di Daniele sono stati sottoposti a profilassi, ma l'unico desiderio dei suoi genitori è capire di chi è stata la responsabilità di questo dramma che li segnerà per tutta la loro vita.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Febbraio 2015, 18:59
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