Corte Costituzionale, un'altra fumata nera.
L'ira di Napolitano: amareggiato, appelli inascoltati
Rattrista e preoccupa che il Parlamento si autoprivi di una facoltà attribuitagli dalla Costituzione" è il commento di Giorgio Napolitano. Sono parole dure quelle che il presidente della Repubblica ha scritto in una nota: "E' per me motivo di amara riflessione il fatto che a poco sono valse le mie ripetute, obbiettive e disinteressate sollecitazioni. La frammentazione e la conflittualità - ha continuato -che segnano gli schieramenti parlamentari hanno ancor una volta impedito il raggiungimento delle convergenze necessarie per la elezione dei due giudici costituzionali cui le Camere avrebbero dovuto provvedere fin dal 12 giugno scorso".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Ottobre 2014, 09:44
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