Fabrizio Corona, la mamma Gabriella: "Ho paura
di atti estremi, deve uscire dal carcere"

Fabrizio Corona, la mamma Gabriella: "Ho paura di atti estremi, deve uscire dal carcere"

di Valeria Arnaldi
ROMA - “Mio figlio sta male.In carcere peggiora”. A ricordare la storia di Fabrizio Corona e a chiedere aiuto è sua madre Gabriella, ospite in studio a Domenica Live, in occasione di una lettera che lo stesso Corona ha inviato alla trasmissione del carcere.





“Mio figlio è cresciuto con dei valori, è cambiato quando ha scoperto di essere bello. La bellezza è stata la sua rovina”, dice la madre.





“Sta male, sono preoccupato”, dichiara don Antonio Mazzi, in un video intervento. “Il carcere è il posto più sbagliato dove giudicare uno, non può essere se stesso, o si difende per un verso o si chiude per un altro. Io spero che i due anni maledetti che dovrebbe stare ancora dentro gli vengano in qualche modo condonati. Ha una grande capacità di recupero ma ha avuto momenti veramente drammatici.



“Anche io ho molta paura che possa perdersi del tutto, perdere qualsiasi fiducia nel futuro – commenta la madre – Non voglio pensare cose estreme ma ho paura. So poco della sua vita in carcere, con me ne parla poco, forse è una sua difesa, sicuramente è un inferno”.



In studio anche Ninni, amico di Fabrizio che ora vive all’estero. “Io vorrei parlare di Fabrizio, non di Corona. Di Corona si è parlato tanto. Io Fabrizio lo conosco da vent’anni. È stato dipinto dai media, forse, in modo esageratamente spavaldo, aggressivo, cose che nella vita privata non è. Sicuramente ha fatto degli errori, credo stia pagando in maniera assurda”. I due amici si scrivono spesso, ma Fabrizio non parla molto della sua vita in carcere. All’amico ha descritto solo una partita di pallone in cui ha giocato come portiere e, ha scritto, “per la prima volta si è sentito vivo”.



Poi, viene letta la lettera in cui Corona chiede scusa a Barbara D’Urso per il comportamento tenuto contro di lei e parla della sua presa di coscienza.



“Fabrizio ha solo 40 anni e non posso pensare che la sua vita finisca in quel modo, in questa autodistruzione totale – dice Gabriella Corona – Deve uscire e deve stare bene.



Giovedì 22 ci sarà l’udienza per chiedere i domiciliari. “Non posso vedere che la Franzoni con quello che ha fatto ha preso 16 anni e Corona 14 – dice l’avvocato Ivano Chiesa, legale di Fabrizio Corona – Se diamo 14 anni agli antipatici cosa diamo ai criminali? Abbiamo perso la misura. Anche io sono preoccupato per Corona. Chi più di Corona merita una rieducazione?”.



“Io sono diventato me stesso”, scrive ancora nella lettera Fabrizio Corona.



“Prima di essere arrestato, Corona mi ha chiamato – racconta l’amico – e mi ha detto: Se dovessi andare in carcere, assicurati che l’azienda che ho costruito non chiuda, c’è gente che lavora. Fabrizio vuole pagare per ciò che ha fatto, ma il giusto”.



Il 22 si decide. “Se i giudici diranno di sì, Corona andrà da don Mazzi. È uno snodo importantissimo. Corona sarà inn aula. Se diranno di no, continueremo la battaglia. Come la accoglierà Corona non lo so, ma non so come reggerà l’urto, percepisce un’ingiustizia profonda. Gli anni di galera sono troppi”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 18 Gennaio 2015, 20:07
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