L'Italia non è un paese per single:
"Affitti e spese costano il doppio"

L'Italia non è un paese per single: "Affitti e spese costano il doppio"

di Claudia Faggioni
Single è bello? Forse, ma sicuramente più caro. Archiviata la festa di San Valentino, oggi è tempo di celebrare San Faustino, il protettore dei single, ma i 7,7 milioni di “scoppiati” d’Italia non hanno molto da festeggiare. Secondo un’analisi della Coldiretti, infatti, chi vive da solo deve affrontare un costo della vita superiore - in media - del 64 per cento.

L’indagine ha messo a confronto i costi della vita da single con la spesa media di ogni componente di una famiglia tipo, sulla base dei dati Istat. Per alimenti e bevande, ad esempio, una persona sola spende in media 274 euro al mese, il 45 per cento in più rispetto alla spesa di ogni membro di una famiglia di due o tre persone, che ammonta a circa 190 euro.

I single sono poi spesso costretti ad acquistare maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati, che quando disponibili risultano comunque più cari di quelli tradizionali. Il bilancio si fa ancora più amaro analizzando i costi per le abitazioni: chi vive da solo paga addirittura il doppio (il 98 per cento in più) rispetto alla media di una persona che abita con la famiglia. 

Spesso, però, la scelta di non stare in coppia è obbligata, perché dettata dall’invecchiamento della popolazione.?Se in Italia i single under 45 sono infatti 1,9 milioni, diventando 2,1 milioni tra i 45 e i 65 anni, le persone sole over 65 ammontano a ben 3,7 milioni, di cui la maggior parte (il 75 per cento) composta da vedovi e vedove. 
L’amara conseguenza è che il 7,4 per cento dei single sopra i 65 anni, secondo l’Istat, vive in una situazione di povertà, percentuale che sale addirittura al 19,8 per cento nel Mezzogiorno. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Febbraio 2016, 08:20
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