Botti di Capodanno, 46 feriti nel Napoletano: due sono bambini

Botti di Capodanno, 46 feriti nel Napoletano: due sono bambini
Dopo i bagordi notturni si contano le prime vittime del Capodanno. Sono 46 i feriti della notte di San Silvestro nel Napoletano. I più gravi sono due bambini di 9 e 12 anni, ricoverati all'ospedale pediatrico 'Santobonò con ferite alle mani ed ustioni. Per loro la prognosi è di 30 giorni.

Trentuno i feriti a Napoli città, tra i quali sei minori; 15 in provincia, con due minori. Due dei feriti sono stati colpiti da proiettili vaganti. Il dato dei feriti per i botti nella notte di San Silvestro continua a calare: l'anno scorso furono 51 i feriti nel Napoletano.


Un bambino di 9 anni di Torre del Greco ha riportato ferite al secondo dito della mano sinistra, al quarto e quinto dito ed al palmo della mano destra, con ustioni, ed è ricoverato all'ospedale Santobono con una prognosi di 30 giorni. Stessa prognosi per un bambino di 12 anni di Pratola Serra (Avellino), anche lui ricoverato al Santobono, con la sub-amputazione della falange del secondo e terzo dito della mano sinistra.

Due persone sono rimaste ferite in modo non grave a Napoli durante i festeggiamenti per il Capodanno che registrano, finora, pochi casi in città di danni causati da botti secondo la Polizia. Nel centro di Napoli un uomo che era alla guida di un camion, poco prima di mezzanotte, è stato colpito di striscio al collo da un proiettile di rimbalzo. A Ponticelli, in periferia, una donna affacciata al balcone è stata raggiunta ad una gamba da un colpo di pistola; guarirà in pochi giorni.

Ventidue interventi a Napoli e provincia e 18 nelle altre province della Campania per problemi legati all'utilizzazione dei botti: è questo un primo bilancio fornito dal comandante provinciale dei Vigili del Fuoco del capoluogo partenopeo Gaetano Vallefuoco, secondo il quale finora non vengono segnalate situazioni di gravità. Numerosi le azioni di spegnimento di cassonetti in fiamme e di sterpaglie. A Caserta i pompieri sono entrati in azione per un incendio ad un balcone. Nel Napoletano sono stati segnalati 13 incendi che hanno riguardato parti di abitazione; in particolare ci sono stati due scoppi a San Giorgio a Cremano (una deflagrazione in un'area antistante un immobile) e a Sant'Antimo in una casa. Episodi nei quali non si sono registrati feriti. Complessivamente, oltre agli episodi legati strettamente ai fuochi artificiali, sono stati 57 gli interventi dei pompieri a Napoli e provincia. 

È rimasto ferito a Pratola Serra (Avellino) il 12 enne poi trasportato al «Santobono» di Napoli con ferite alla mano sinistra. Il bambino stava giocando con un petardo, che è esploso. Trasportato all' ospedale «Moscati» di Avellino è stato poi trasferito a Napoli. Ha riportato la sub-amputazione della falange del secondo e terzo dito della mano sinistra. La prognosi è di 30 giorni.

FERITI IN CALO IN TUTTA ITALIA  I festeggiamenti per il Capodanno fanno registrare, come nei due anni precedenti, una diminuzione degli incidenti dovuti ai botti. In particolare, fa sapere la polizia nel consueto bilancio di inizio anno, non si registrano episodi mortali e il numero dei feriti, 184 (di cui 44 ricoverati),è in calo rispetto ai 190 dello scorso anno.Si registra invece un incremento dei ferimenti dovuti all'uso delle armi da fuoco (6 rispetto ai 3 dell'anno scorso). Aumenta anche il numero dei minori feriti, 48 rispetto ai 38 dell'anno scorso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Gennaio 2017, 11:23
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