L'avvelenatore ci riprova: polpette al topicida per Koba, è la terza volta

L'avvelenatore ci riprova: polpette al topicida per Koba, è la terza volta

di Ilaria Bellucco
Con sei polpette a base di topicida l'«avvelenatore seriale» ci ha riprovato, tentando per la terza volta di avvelenare Koba nel giardino di casa sua. Il criminale che ha preso di mira il cane della famiglia Contato, che abita nella parte finale di corso del Popolo, è stato immortalato dalle telecamere, ma persiste nel suo intento crudele. Aveva già cercato di avvelenare il cane due volte nel giro di una settimana a ottobre, fortunatamente senza riuscirci, perché in entrambi i casi la famiglia Contato si è accorta in tempo dell'accaduto e ha portato di corsa dal veterinario l'amico a quattro zampe. Koba da allora è un sorvegliato speciale, perché i familiari non si sentono di privarlo della possibilità di stare in giardino fino all'orario in cui rientra in casa per la notte, ma per tutelarlo controllano continuamente il fazzoletto verde. Il 30 dicembre l'avvelenatore ci ha riprovato.

«Abbiamo visto le polpette col topicida in tempo, erano integre ma siamo corsi dal veterinario», racconta Igor Contato. Già dopo il primo episodio la famiglia aveva installato telecamere di videosorveglianza, che hanno quindi ripreso l'avvelenatore nei due ultimi episodi. Il 30 ottobre, attorno alle 18,20, aveva gettato le polpette con lumachicida dentro la ringhiera del giardino andandosene in sella a una bici. Il 30 dicembre, invece, ha agito poco dopo le 20,30 gettando polpette con topicida attraverso una grata, dal garage confinante con il giardino. «Si tratta di un parcheggio privato con una dozzina di posti auto al servizio degli appartamenti e di eventuali affittuari esterni spiega Contato Dato che per l'accesso è necessario avere una chiave, pensiamo che stavolta ci possano essere elementi utili a restringere il campo e poter capire chi è stato ad avvelenare Koba. Dalle immagini si può vedere solo che si tratta di un uomo attorno ai 60 anni». «Abbiamo sporto la terza denuncia alla Polizia, non sappiamo più cosa pensare né cosa fare conclude Contato Non capiamo davvero a chi possa dar fastidio, non abbiamo mai ricevuto lamentele».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Gennaio 2017, 17:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA