La canna fumaria si scalda troppo,
fiamme e fumo: muore un 52enne
di Luca Pozza
E' morto così la scorsa notte ad Asiago (Vicenza), Sergio Strazzabosco, 52 anni, celibe, che abitava nella casa di famiglia assieme alla sorella Giovanna, 60 anni, che è a sua volta è rimasta intossicata ed è ora ricoverata all'ospedale di Asiago sotto osservazione, ma non è in pericolo di vita.
Secondo gli accertamenti da parte dei carabinieri della locale stazione a provocare la tragedia è stato il surriscaldamento della canna fumaria che ha provocato un principio d'incendio al terzo piano: a prendere fuoco un armadio il cui fumo si è propogato nella stanza accanto dove dormiva Sergio.
A dare l'allarme, attorno alle 23.30, è stata la donna, che invece dormiva al primo piano, che ha avvisato un altro fratello, Renato, in quanto era saltata la corrente elettrica. Solo all'arrivo di quest'anno e dopo aver acceso le luci i due fratelli si sono avveduti dell'incendio nella parte superiore dell'abitazione e hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco di Asiago. I pompieri, con le maschere antigas, sono saliti al terzo piano e hanno rinvenuto a terra Sergio, privo di vita. Sul posto un'ambulanza dell'ospedale, i cui sanitari non hanno potuto che confermare il decesso.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Dicembre 2014, 17:42