Stupra, picchia e umilia la compagna incinta: condannato a 12 anni

Stupra, picchia e umilia la compagna incinta: condannato a 12 anni
«Ancora prima della violenza sessuale, c'era, alla base, un'umiliazione fisica che provocava in lui un piacere perverso».

Sono elementi davvero impressionanti quelli che sono emersi durante il processo a carico di Joseph Martin Healy, 29enne di Derry, in Irlanda del Nord, accusato di violenza domestica ai danni della sua compagna, di sei anni più giovane di lui. Le botte e le vessazioni di ogni tipo erano all'ordine del giorno tre anni fa, anche durante la gravidanza della ragazza. La ricostruzione degli inquirenti, riportata dal Mirror, è agghiacciante: «Quando si alzava la mattina, Healy svegliava la ragazza urinandole in faccia e la costringeva ad avere rapporti sessuali nonostante fosse incinta. Durante la violenza sessuale arrivava anche quella fisica: calci e schiaffi in ogni parte del corpo, anche in pieno volto».

Dopo la denuncia della ragazza, avvenuta nel settembre 2013, Healy avrebbe tentato di aggredire e violentare anche la madre di lei. Il processo sarebbe dovuto partire a maggio ma è stato ritardato a causa di una mossa legale dell'avvocato dell'uomo, che ha deciso di ammettere tutte le proprie colpe. Alla fine il tribunale lo ha condannato a dodici anni di reclusione e all'iscrizione permanente nel registro dei molestatori sessuali.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Novembre 2016, 15:13
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