Tunisi, coppia di romani salva. Gruppo molisano: "Stiamo bene". Coinvolta comitiva torinese

ROMA - Una coppia di ebrei romani è sfuggita all'attacco terroristico del museo del Bardo di Tunisi. Secondo quanto riferito dal portavoce della comunità ebraica di Roma Fabio Perugia, i due sono riusciti ad uscire dal museo prima che i terroristi prendessero gli ostaggi. Ora sono stati portati in un luogo sicuro dalle forze dell'ordine. Un gruppo di turisti molisani si trovava nel museo del Bardo di Tunisi al momento dell' irruzione dei terroristi. Si tratta di sei persone, quasi tutte di Bojano (Campobasso) che stavano facendo una vacanza. Hanno inviato un sms ai loro parenti in Molise per avvisarli che stanno bene.



Quattro dipendenti del Comune di Torino (più due mariti, tutti sei salvi) sono fra i turisti coinvolti nella sparatoria di questa mattina a Tunisi all’interno del Museo del Bardo. Quattro persone che facevano parte di un gruppo di ottanta torinesi partiti per Tunisi a bordo della nave Costa Franciosa, di cui 34 del Cral (Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali). Il viaggio doveva essere dal 15 al 22 marzo, e doveva toccare Tunisia, Baleari e Francia. La comitiva doveva visitare il museo del Bardo in due gruppi, di cui il secondo in tarda mattina, alle 12, ma è stato avvertito tramite la guida ed è riuscito a restare fuori dal luogo del blitz.



Fra i dipendenti comunali che erano al Museo, uno di loro, Carolina Bottari, accompagnata in viaggio dal marito, è riuscita a lanciare un allarme: «Qui - dice - stanno sparando a tutti.

Vi prego aiutateci».

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Marzo 2015, 17:41
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