"Giuro che sono vergine, lo confermano
le analisi e la macchina della verità" -Foto
Come riporta il Mirror, Shona rese ufficiale il proprio fidanzamento con un ragazzo della sua comunità a 17 anni, ma non si sposò mai perché si sentiva ancora troppo giovane. Poco tempo dopo i due si lasciarono, e presto le malelingue nella piccola comunità si moltiplicarono: quella giovane donna, ancora senza marito, a detta di molti non era più vergine. Una vera onta per Shona e la sua famiglia, così la ragazza decise di sottomettersi ad analisi ginecologiche per dimostrare la propria castità.
Tutto questo non sembra essere bastato, come spiega Shona: «L'ho fatto perché credo in determinati valori, che sono gli stessi della mia famiglia e di chi mi sta accanto, e li ho rispettati. Invece c'è chi addirittura dice che a 21 anni ho avuto una relazione clandestina con mio cognato». A questo punto, la ragazza ha deciso di raccontare pubblicamente la vicenda in un popolare programma tv britannico, sottomettendosi anche al test della macchina della verità. La scena è risultata grottesca e quasi comica, ma forse potrebbe essere la volta buona per convincere tutti e mettere a tacere i fastidiosi pettegolezzi.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Marzo 2015, 21:16
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