"Insegnare l'Islam nelle scuole, serve a contrastare il terrorismo"
«Credo che i ragazzi tra i 12 e i 16 anni debbano avere una formazione religiosa adeguata, questa può essere l'occasione per prevenire l'Islam radicale che non c'entra nulla con l'autentica religione musulmana. E prevenire è meglio che curare», ha spiegato il presidente della Commissione Islamica Spagnola, Riay Tatary. L'uomo si è detto molto preoccupato: «Chiediamo allo Stato spagnolo di fare subito qualcosa affinché i giovani ricevano un'educazione religiosa corretta, ma spetta a noi musulmani decidere una didattica e una formazione che allontani i nostri ragazzi dalle radicalizzazioni che contaminano e rovinano la nostra fede».
La proposta di Tatary è stata avanzata ufficialmente alla fine del marzo scorso, sia al Ministero dell'Istruzione spagnolo sia alle varie comunità autonome. Ad ogni modo, per il prossimo anno non ci sarà alcuna variazione nei programmi di religione e Tatary spiega: «Qualcuno si è mostrato interessato alla mia proposta, ma in certe comunità autonome non hanno neanche voluto ascoltarci. Dobbiamo metterci una mano sulla coscienza, devono essere i genitori a mobilitarsi con una petizione, altrimenti non potremo mai realizzare niente di tutto questo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Maggio 2017, 11:50
© RIPRODUZIONE RISERVATA
