Nepal, salvato dopo 82 ore sotto le macerie:
"Ho bevuto la mia urina per sopravvivere" -Video
di Ilaria Del Prete
Ha resistito tra le macerie di un hotel di Gongabu, alla periferia della capitale, per 82 ore e con tre cadaveri accanto. L'uomo si trovava al secondo di sette piani, il team di soccorritori franco-nepalaese ha forato una parete quando ha sentito una flebile voce chiedere aiuto. Cinque ore dopo Rishi è risorto alla vita. Forse ha una gamba rotta.
"Avevo pochissime speranze, ma da ieri le avevo perse - ha raccontato all'Associated Press -, le unghie erano diventate bianche e le labbra spaccate. Credevo che nessuno sarebbe venuto a salvarmi. Non avevo cibo, e sono stato costretto a bere la mia stessa urina".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 17:56
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