Va in Alaska per sfidare se stesso,
ci rimane a vivere per 30 anni -Foto

Va in Alaska per sfidare se stesso e ci resta per 30 anni
La straordinaria vita di Richard 'Dick' Proenneke ha ispirato un libro e un documentario: 'One man's wilderness' e 'Alone in the wilderness'.









L'uomo, morto nel 2003 all'età di 86 anni, fu infatti il protagonista di un'impresa non da poco. A 52 anni, dopo aver lasciato il lavoro da carpentiere, Richard decise di cambiare completamente vita e affrontare, per un anno, la sfida di vivere da solo in Alaska. Giunto a Twin Lakes, località sud-orientale dello stato, l'uomo iniziò a vivere come un eremita e con nessuno strumento tecnologico moderno. Qui Richard iniziò a costruirsi da solo la propria casa («Interamente realizzata con materiali naturali», ripeteva sempre orgoglioso), a cacciare e a pescare, a raccogliere frutti e, per quel che permetteva il rigido clima dell'Alaska, anche a coltivare un piccolo orto. E non era raro anche imbattersi in pericolosi lupi.



La nuova vita piacque così tanto a Richard che alla fine decise di rimanere a Twin Lakes. I suoi racconti sono una lezione straordinaria di vita: «Per chi viaggia in auto e in autostrada otto miglia e mezzo sono poche, ma cosa vede? Quello che guadagna di tempo, lo perde in termini di benefici per la mente ed il corpo».

L'uomo decise di tornare a condurre una vita normale, nella propria città, solo nel 1999, all'età di 82 anni. Intanto, però, molti si erano interessati alla sua storia e la sua casa divenne un patrimonio storico degli Stati Uniti. «Troppe persone lavorano solo su alcuni aspetti delle cose. Un lavoro, per soddisfarti veramente, deve essere completo. Amo lavorare per riscaldarmi. Non uso termosifoni o schiaccio pulsanti di un termostato, io uso grandi strumenti come asce e seghe, e mentre mi riscaldo ottengo anche l'appetito necessario per farmi sembrare cucina da chef anche quel poco che questa terra può dare» - raccontava Richard - «Bisogna imparare il rispetto verso la natura e non solo. Se non hai davvero fame, e puoi accontentarti di altro cibo, allora non c'è bisogno di andare a caccia e uccidere un animale. Lo stesso vale per i miei strumenti: impara a usare un'ascia, rispettala e finirai per amarla. Ma se non la rispetti, potrà rovinarti le mani e aprire i tuoi piedi come una salsiccia».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Settembre 2015, 20:43
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