"Quella pizzeria è dei pedofili", lui entra
e spara all'impazzata. Ma era una bufala

"Quella pizzeria è dei pedofili", lui entra e spara all'impazzata. Ma era una bufala
Dopo aver apparentemente preso sul serio una teoria complottista sul Web, un uomo ha aperto il fuoco in una pizzeria di Washington da tempo bersaglio di false accuse di pedofilia che coinvolgevano addirittura Hillary Clinton. La vicenda si è conclusa per fortuna senza vittime o feriti, ma illustra i rischi del proliferare di notizie false e incontrollate su Internet nel clima infiammato della campagna elettorale americana.

Al centro di questa storia c'è Comet ping pong, popolare pizzeria per famiglie. Il proprietario, James Alefantis, donatore democratico, viene citato in mail divulgate da Wikileaks nell'ambito dell'organizzazione di un evento per la raccolta di fondi per Hillary Clinton. Alcuni siti web vicini all'alt-right che hanno sostenuto Donald Trump, come 4chan o Infowar, hanno cominciato a diffondere la teoria che parole come formaggio, hot dog e pizza fossero in realtà espressioni in codice per nascondere attività pedofile, racconta la Bbc.

La bufala, che ormai coinvolgeva la Clinton e il capo della sua campagna elettorale John Podesta, è dilagata sotto il nome di «pizzagate» con fantasiose illazioni su bambini tenuti prigionieri in una inesistente cantina del locale. Il proprietario della pizzeria e il suo staff sono stati bersagliati di minacce sul web, tanto che Elefantis ha dovuto contattare l'Fbi, la polizia e le piattaforme social per chiedere la rimozione delle false notizie. Ma intanto hanno cominciato ad arrivare minacce anche ai negozi vicini e ai giornalisti del Washington Post che aveano raccontato la storia della bufala del pizzagate. 

Ieri dalle minacce si è passati ai fatti. Il 28enne Edgar Maddison Welch, originario del North Carolina, è arrivato davanti al Comet Ping Pong nel primo pomeriggio e ha puntato un fucile d'assalto Ar-15 contro un dipendente della pizzeria, che è però riuscito a fuggire e chiamare la polizia. L'uomo ha poi sparato dentro il locale, ma la gente era ormai fuggita. Dopo essere stato arrestato, Welch ha detto alla polizia che era venuto ad 'indagarè di persona sul pizzagate.

Oltre al fucile aveva anche una colt 38, una scacciacani e un coltello a serramanico. «Quanto accaduto - ha dichiarato il proprietario della pizzeria, citato dal Washington Post - dimostra che diffondere teorie complottiste false e avventate comporta delle conseguenze. Spero che chi è stato coinvolto nell'alimentare queste fiamme si prenda un momento per guardare a quanto successo e la smetta di di promuovere falsità». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Dicembre 2016, 18:18
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