Parigi col brivido, col pavimento di cristallo
alla Tour Eiffel sembra di camminare nel vuoto

Parigi col brivido, col pavimento di cristallo ​alla Tour Eiffel sembra di camminare nel vuoto

di Isabella Pascucci
Una Parigi da brivido con il nuovo look della Tour Eiffel (www.toureiffel.paris). È la grande signora di ferro della Ville Lumiere e, d'ora in avanti, offre un motivo in più per visitare Parigi: il pavimento mozzafiato, inaugurato in questi giorni, che regala l'impressione di camminare nel vuoto, a 57 metri d'altezza.





Il primo piano della Torre, nata nel 1889 dall'ingegno di Gustave Eiffel per l'Esposizione Universale di Parigi, è stato completamente rinnovato e dotato di uno spettacolare pavimento trasparente. I lavori, durati due anni, hanno il merito di regalare al turista una visione esclusiva della città: il pavimento in cristallo, costituito da una striscia ondulata collocata lungo il bordo della struttura in ferro ed estesa per un paio di metri di larghezza, al centro del monumento, è formato da lastre spesse solo 32 millimetri. E sono di vetro, leggermente inclinate, anche le barriere di protezione. Al Pavillon Ferré, poi, una sala cinema proietta, su sette schermi, il documentario dedicato alla storia della Tour Eiffel e ai suoi 324 metri di altezza.



Per non esaurire il brivido, eccoci a visitare alcune alternative ricercate al Louvre: si tratta dei due musei gemelli, all'ingresso dei Giardini delle Tuileries. Il Musée National de l'Orangerie, situato in un'antica serra di aranci, vicino Place de Concorde, deve la sua celebrità al ciclo delle Ninfee di Claude Monet, i pannelli monumentali con il tema del fiore lacustre e che corrono lungo le pareti curve delle sale ovali. In posizione speculare, sorge la Galleria nazionale del Jeu de Paume, dedicata all'arte contemporanea e alla fotografia, nell'edificio progettato per praticare un gioco simile al tennis. Tra il 1947 e il 1986 ha ospitato collezioni di grandi artisti impressionisti, poi trasferite al Museo d'Orsay, e protagoniste di una rocambolesca avventura, raccontata nel film «Il treno», quando i nazisti tentarono di trasferire i capolavori in Germania.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Ottobre 2014, 10:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA