Neonato quasi ucciso al centro commerciale.
Il papà: "Non respirava". Caccia al responsabile

Neonato quasi ucciso al centro commerciale. Il papà: "Non respirava". Caccia al responsabile
«Chiunque abbia commesso questo gesto dovrebbe pentirsi, se l'hanno fatto volontariamente sono solo feccia umana».



Peter Robinson è un giovane padre di Hartlepool, in Gran Bretagna. Ha 25 anni e la sua compagna, Holly, di cinque anni più giovane, due mesi fa ha dato alla luce il loro primo figlio, Donnie. Il bimbo è nato sottopeso ed è più piccolo della media dei suoi coetanei, ed è anche stato vittima di un gesto tremendo.











Lunedì scorso, Peter e Holly si trovavano al piano terra di un centro commerciale insieme al loro bambino, quando dal piano superiore un grosso recipiente di cartone per le bevande, contenente della Coca-Cola, è precipitato nella carrozzina del neonato. Il piccolo Donnie, che stava dormendo, si è svegliato improvvisamente iniziando a piangere disperatamente, poi ha iniziato ad avere delle difficoltà respiratorie. I genitori lo hanno portato immediatamente in ospedale, dove è stato tenuto sotto osservazione per una notte e poi dimesso.



Ora, però, Peter e Holly chiedono legittimamente giustizia: «Non possiamo tollerare che tutto ciò resti impunito. Non siamo riusciti a capire chi ha fatto cadere quel recipiente, tantomeno se lo abbia fatto intenzionalmente, ma chiediamo a chiunque abbia assistito alla scena di testimoniare alla polizia». Lo riporta il Mirror.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Luglio 2015, 10:58
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