Torturato e ucciso di botte a soli 2 anni,
l'autopsia svela anche un particolare choc

Torturato e picchiato a morte, ma quello che è emerso dall'autopsia ha sconvolto tutti. Il piccolo Mohamed Daniel Mohamad Nasser è stato ucciso di botte dalla madre e dal suo compagno a soli 2 anni.



Oggi i due sono stati condannati dal tribunale di Singapore ma dall'autopsia sul corpicino sono emerse altre violenze choc sul bambino: il piccolo veniva costretto a mangiare peperoncino piccante oltre ad essere picchiato. La donna, la 41enne Zaidah, è stata condannata a undici anni di reclusione e il compagno, un uomo di 46 anni, è stato condannato a dieci anni di carcere e dodici bastonate.

I fatti risalgono al 2015 quando la mamma di Mohamed Daniel chiamò i soccorsi dopo aver detto di aver trovato il bambino senza sensi sul suo letto. Le analisi e le indagini portarono a galla la verità choc: «Per più di un mese in modo spietato la coppia ha torturato il bambino di due anni, incapace di reagire e difendersi», ha concluso il giudice in sede di processo, come riporta il Sun. 

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Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Luglio 2016, 18:35
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