Messico, il mistero di due mummie ritrovate
sulla cima del vulcano dopo 50 anni -Foto/Video

Messico, il mistero di due mummie ritrovate sulla cima di un vulcano dopo 50 anni
CITTÀ DEL MESSICO - I corpi di due uomini «mummificati e congelati» che spuntano dalla neve a quota 5.270 metri sopra il livello del mare: è quanto hanno trovato un gruppo di escursionisti messicani sul versante nordest del vulcano Citlaltepet, noto anche come Pico de Orizaba.







I resti trovati a 150 metri di distanza uno dall'altro appartengono probabilmente a quelli di due alpinisti travolti da una valanga di neve nel novembre del 1950, hanno precisato le autorità locali, sottolineando che il ritrovamento è stato fatto in modo del tutto casuale da sei alpinisti messicani: uno di loro è scivolato e quando è riuscito a bloccare la caduta ha visto il cranio e la mano di uno dei due corpi. Poco dopo sono stati avvistati i resti del secondo alpinista.







In queste ore gli esperti della Croce Rossa messicana stanno preparando una spedizione per recuperare i due corpi, sottolineano i media locali. L'identità dei due cadaveri non è ancora stata accertata. Secondo alcuni media, potrebbe trattarsi dei corpi di due alpinisti, probabilmente francesi o spagnoli, rimasti sepolti da una valanga di neve il 2 novembre del 1950 nel Pico de Orizaba, la montagna più alta del Messico, la terza dell'America del nord.



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Marzo 2015, 11:34
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