La maledizione di Natale colpisce Theobalds Park
Hotel: insegnante 23enne ritrovata morta
di Federica Macagnone
Appena due anni fa, il 20 dicembre 2013, un geometra di 27 anni, Robert Williams, precipitò dal tetto dell'edificio dove era salito in stato di sonnambulismo: fu trovato in stato di ipotermia acuta e morì il 25 dicembre. Una settimana fa, il 24 dicembre, nello stesso albergo è stata assassinata un'insegnante di 23 anni, Katie Locke. Il sospettato numero uno, formalmente accusato di omicidio, è un ragazzo probabilmente conosciuto su internet: Carl Langdell, aspirante avvocato di 26 anni che recentemente aveva intrapreso un corso post-laurea e aveva avviato a Londra lo studio legale Langdell Legal Associates.
Gli uomini della squadra omicidi stanno lavorando per delineare un quadro completo del rapporto che lo legava a miss Locke, mettendo insieme i tasselli di un puzzle ancora da completare. Quello che si sa per ora è che i due erano stati insieme il 23 dicembre, anche se non è chiaro da quanto tempo si conoscessero. Gli amici di Katie dicono i due non erano legati da una relazione stabile: una delle ipotesi degli inquirenti è che si siano conosciuti tramite un sito di incontri on line.
Carl, che è solito pubblicare on line foto che lo ritraggono con personaggi famosi (in una appare insieme al sindaco di Londra, Boris Johnson), aveva lavorato in passato proprio per il gruppo alberghiero proprietario del Theobalds Park e viveva con i genitori a pochi chilometri di distanza, a Waltham Cross. Ha anche un blog, "Ordinary Decent Human", in cui pubblica poesia e appelli umanitari appelli su vari temi, come, ad esempio, la mutilazione genitale femminile.
Katie, laureata all'università di Southampton, insegnava storia e politica alla Cardinal Pole, una scuola cattolica di Hackney, nella zona est di Londra. Dal suo profilo Facebook emerge il ritratto di una ragazza sportiva. I suoi genitori William e Jennifer, entrambi 66 enni, sono ovviamente sconvolti dalla tragedia. «Siamo in stato di choc, completamente devastati - hanno detto a un giornale locale - Katie lavorava sodo e amava il suo lavoro di insegnante. Nel poco tempo libero che aveva si divertiva facendo sport. Adesso ci sentiamo come se ci avessero rubato il futuro».
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Gennaio 2016, 20:40
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