Molestata sul bus, un uomo la salva e va via.
Lei lo cerca su Fb: "Troviamo il mio eroe" -Foto
"Un grazie all'uomo sul bus 207 in direzione Acton (alto, capelli scuri, elegante e con la barba) - scrive la donna sui suoi profili social - grazie per aver detto qualcosa quando quell'uomo mi ha afferrato. Grazie per aver insistito che non era
"Soprattutto, grazie per avergli detto: 'non hai donne nella tua vita? Non hai una madre, una sorella? Potrebbe essere tua sorella... lei è la sorella di qualcuno' e così facendo mi ha reso una persona ai suoi occhi" ha poi raccontato a BuzzFeed.
"Ti ringrazio - si legge ancora nel post con oltre 23mila condivisioni - non solo perché ti sei alzato per me o perché mi hai fatto sentire al sicuro ma perché mentre andavi a casa, in questa grande città potenzialmente anonima, hai umanizzato quello che era accaduto. Non ti sei allontanato, hai preso una posizione e hai detto qualcosa".
"E avevi ragione - ha aggiunto la donna, che sta frequentando la Royal Academy of Dramatic Arts di Londra - sono la sorella di qualcuno. Lo siamo tutti e dobbiamo tutti lottare l'uno per l'altra. Sinceramente, grazie. Firmato, il piccolo pulcino biondo con un cappello sul 207 in direzione Acton". Poi l'appello: "Vi prego, aiutatemi a trovare questa persona eccezionale così posso offrirgli una pinta".
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Ottobre 2015, 22:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA