Israele inizia l'invasione di terra, dieci morti a
Gaza: "Tra loro un bimbo di pochi mesi"

Israele inizia l'invasione di terra, dieci morti a ​Gaza: "Tra loro un bimbo di pochi mesi"
GERUSALEMME - guerra in Medio Oriente. L'esercito israeliano ha iniziato le operazioni di terra a Gaza.



È l'area nord della Striscia a essere al momento sotto l'attacco principale di tank e fanteria israeliana, anche se spari e esplosioni si sentono un po' dovunque. Lo constata l'ANSA sul posto mentre si avverte un clima di panico diffuso. Testimoni riferiscono di non sapere dove fuggire. E già sono segnalati dai media palestinesi oltre 25 feriti e le prime vittime del fuoco dei carri armati: almeno due persone, incluso un bebè, affermano a caldo i servizi medici di Gaza.



Fonti locali descrivono la sensazione di un attacco massiccio. L'obiettivo, secondo quanto si riesce a intuire sul posto in queste prime ore, potrebbe essere quello di dividere in due la Striscia. Dalla zona all'estremo nord, dove vivono 100mila persone, non si vede nessuna via di fuga per la gente che - riferiscono le stesse fonti - non sa dove andare: l'unica possibilità è di restare a casa, lontano dalle finestre e dalla strada e chi può cerca di spostarsi nei seminterrati. Secondo il portavoce militare israeliano, l'operazione si svolge senza risparmio di mezzi: fanteria, carri armati, artiglieria, ingegneri e intelligence sul campo sono fra le forze entrate a Gaza. A loro sostegno - ha aggiunto il portavoce - forze aree, navali e altre unità di sicurezza.



L'operazione - ha spiegato l'ufficiale israeliano - è diretta alla distruzione dei tunnel che consentono ai «terroristi» di infiltrarsi in Israele e portare attacchi. E del resto, stando a quanto affermato dal premier Benyamin Netanyahu per giustificare la decisione, l'ordine di attacco sarebbe stato pianificato fin dalla mattina, dopo un tentativo di infiltrazione di un commando palestinese in Israele attraverso uno dei tunnel controllati da Hamas. «La nuova fase - ha insistito - segue dieci giorni di attacchi ad Israele via terra, via aria e mare».



«Fonti giornalistiche straniere a Gaza hanno riferito intanto che l'esercito ha detto loro di restare negli alberghi per tutta la durata del tempo. Hamas, invece, avrebbe chiesto loro di allontanarsi. E intanto sfida Israele con l'arma della retorica: sostenendo stanotte - per bocca di un suo rappresentante a Gaza - che »l'operazione terrestre è un passo drastico e pericoloso«, per la quale »l'occupante pagherà un prezzo pesante«.



LE TRUPPE ISRAELIANE AVANZANO Le forze di terra israeliane stanno avanzando a Gaza «nelle loro rispettive missioni», incluse «l'identificazione e la repressione della minaccia dei tunnel». Lo ha detto il portavoce militare, secondo cui durante la notte sono stati colpiti oltre 100 «siti del terrore», circa 9 tunnel e oltre 20 lanciatori di razzi.



I MORTI SALGONO A 9 Sale già ad almeno nove morti (fra cui un neonato di 5 mesi) e diverse decine di feriti il bilancio delle prime ore dell'azione militare di terra israeliana nella Striscia di Gaza, dopo gli oltre 240 morti di 10 giorni di raid. Lo riferisce stanotte il portavoce dei servizi di pronto soccorso palestinesi, Ashraf al-Qudra. La situazione è definita pesante sia a nord sia a sud dall'Unrwa, agenzia Onu in loco, mentre media locali scrivono che solo il 20% della Striscia ha ora elettricità dopo gli ultimi bombardamenti.

Altre quattro persone sono rimaste uccise oggi a Gaza dai tiri dei carri armati israeliani nell'ambito dell'offensiva terrestre cominciata ieri. Il portavoce dei servizi di sicurezza palestinesi Ashraf al-Qudra ha dichiarato che tre uomini sono stati uccisi a Khan Yunis e uno a Rafah, sempre nel sud della Striscia di Gaza.



BILANCIO COMPLESSIVO: 260 VITTIME E 2000 FERITI Nei combattimenti in corso a Gaza finora 260 palestinesi sono stati uccisi e 2000 sono rimasti feriti. Questo l'aggiornamento giunto da fonti mediche locali.



MORTO UN SOLDATO ISRAELIANO Un soldato israeliano è rimasto ucciso durante l'offensiva terrestre israeliana a Gaza.



RAZZI PALESTINESI INTERCETTATI Almeno 5 razzi lanciati verso il sud d'Israele sono stati intercettati nella notte nella regione del Neghev, vicino a Ofakim, dopo l'avvio della vasta operazione militare di terra nella Striscia di Gaza controllata da Hamas. Lo riferisce il sito israeliano Ynet, secondo cui nelle prime ore dell'offensiva le truppe israeliane hanno colpito almeno una dozzina di obiettivi nella Striscia. Fonti palestinesi parlano da parte loro di almeno due morti - incluso un bebè di 5 mesi - e una trentina di feriti per il fuoco dei tank.



HAMAS: "L'OFFENSIVA ISRAELIANA FALLIRÀ" L'offensiva terrestre lanciata nella Striscia di Gaza dall'esercito israeliano è «destinata al fallimento», ha dichiarato alla France Presse il capo in esilio di Hamas Khaled Mechaal. «Quello che l'invasore israeliano non è riuscito a realizzare con i raid aerei e marittimi, non lo realizzerà nemmeno con l'offensiva terrestre, che è destinata all'insuccesso», ha detto Mechaal a Doha.



COLLOQUIO OBAMA-KERRY Il presidente americano Barack Obama ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato, John Jerry, per discutere dei recenti sviluppi di Israele e Gaza, segnato dal via all'operazione di terra nella Striscia. Lo riferisce il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.





A Gaza è stata tagliata l'elettricità. Alle 21.23 l'esecutivo aveva approvato l'espansione dell'operazione militare Protective Edge. Sono seguiti colpi intensi e in rapida successione di artiglieria, diversi raid aerei e colpi sparati dalla marina israeliana vero il nord della Striscia. Agli israeliani che abitano nell'area di confine con la Striscia è stato ordinato di restare in casa.



«L'operazione di terra avviene dopo ripetute offerte respinte di far 'raffreddarè la situazione». Lo afferma il portavoce militare israeliano.



Truppe e tank israeliani sono penetrati in diverse aree della Striscia di Gaza ma l'obiettivo di Israele, riferisce il portavoce militare, «non è quello di rovesciare Hamas».



Hamas: "Daremo una lezione a Israele"

"Aspettavamo con ansia questa operazione di terra" a Gaza "per impartire una lezione a Israele". Così le Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio armato di Hamas, dopo l'inizio dell'attacco via terra di Israele nella Striscia di Gaza.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 09:33
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