Fuga di turisti da Sharm: 80% di cancellazioni

Fuga di turisti da Sharm: 80% di cancellazioni
Via dai resort: è la grande fuga dei turisti da Sharm, con l'80% delle cancellazioni.





80% DI CANCELLAZIONI Fuga di turisti da Sharm dopo la strage dell'aereo russo in Sinai. Nella località turistica si registra circa l'80% di cancellazioni delle prenotazioni mentre quasi la metà - almeno il 40% - dei turisti presenti ha lasciato i resort. Lo riferisce all'Associated Press Hussein Fawzy, capo della Camera per il Turismo nell'area.



Precedentemente, in un dichiarazione pubblicata dal giornale egiziano el Shuruk, lo stesso Fawzy aveva paventato il rischio di una fuga di turisti da Sharm, affermando che «si prevede un calo dell'80% dei turisti stranieri che frequentano Sharm», e non nascondendo le «ripercussioni negative sulla località balneare dopo lo schianto».



BLOCCO DEI VOLI RUSSI Le notizie di fuga di turisti da Sharm dopo la strage dell'aereo russo in Sinai - secondo la Camera per il turismo dell'area si registra circa l'80% di cancellazioni delle prenotazioni - non stupisce Pier Ezhaya, vice presidente di Astoi Confindustria Viaggi, che associa oltre il 90% dei tour operator.



«Se sono bloccati i voli da Russia e Gran Bretagna - spiega Ezhaya - è ovvio che gli alberghi siano vuoti. Consideriamo che per la zona il mercato russo è enorme: si parla di 3 milioni di persone l'anno. Gli inglesi non sono da meno, siamo sul milione, mentre i tedeschi sono più »leggeri« in questa zona in quanto prediligono il Mar Rosso continentale e quindi Marsa Alam.



Le altre nazionalità forti nella zona, a parte noi italiani, sono Ucraina (anche qui con voli bloccati) e Polonia (da cui continuano ad arrivare turisti)». «Per quanto riguarda gli italiani - conclude - confermiamo che la situazione è diversa.
Senza indicazioni contrarie della Farnesina la meta continua ad essere operativa, i voli continuano a partire e i turisti stanno trascorrendo le loro vacanze nei resort scelti. Non abbiamo avuto l'emorragia di cancellazioni che si temeva. Registriamo un calo delle prenotazioni nell'ordine del 10%-20% sia sulla scorsa settimana che sul prossimo week end».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Novembre 2015, 09:12
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