Isis, blitz in Francia: 4 arresti. "Anche una ragazzina di 16 anni"

Isis, blitz in Francia: 4 arresti. "Anche una ragazzina di 16 anni"
PARIGI - Nell'appartamento dei quattro individui fermati a Montpellier c'era un vero e proprio «laboratorio» per la preparazione di esplosivo Tatp: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFM-TV. Sempre secondo le stesse fonti, uno dei quattro si apprestava a perpetrare un attacco kamikaze. Secondo le prime informazioni gli arrestati sono tre uomini e una donna. Tra loro una ragazza di 16 anni. TROVATO LO STESSO ESPLOSIVO USATO A BRUXELLES Nella retata antiterrorismo di stamattina a Montpellier, sono stati trovati 71 grammi di perossido di acetone Tatp - lo stesso tipo di esplosivo usato negli attacchi di Bruxelles - oltre ad un litro d'acetone e un litro d'acqua ossigenata. Lo riferiscono i media francesi. KAMIKAZE PRONTO, 'PRIMA NOZZE POI ATTACCO' Il sospetto kamikaze pronto ad un attacco a Parigi prevedeva di farsi esplodere dopo essersi sposato con la ragazza sedicenne fermata insieme a lui a Montpellier nel corso del blitz antiterrorismo di stamattina. Lo riferisce BFM-TV spiegando che le nozze erano previste molto presto, dopodiché la sedicenne sarebbe partita per la Siria.

Oltre a loro questa mattina sono stati arrestati altri due sospetti, tutti tra i 16 e i 34 anni. Tre erano già noti ai servizi antiterrorismo: il ventenne aveva attirato l'attenzione degli inquirenti per la sua radicalizzazione e un tentativo di partenza per la Siria nel novembre 2015. Noto come radicalizzato anche un altro dei fermati nato nel 1983 e la ragazza individuata sui social network. Sembra invece che la quarta persona, 27 anni, abbia un ruolo secondario.

LA SEDICENNE AVEVA GIURATO ALL'ISIS La ragazza di 16 anni fermata nel blitz antiterrorismo a Montpellier aveva registrato un video di giuramento all'Isis due giorni fa: è quanto riferiscono fonti vicine all'inchiesta citate da BFM-TV. 

PREMIER: PERICOLO ELEVATO  «Siamo confrontati a una minaccia terroristica estremamente elevata»: lo ha detto il premier francese, Bernard Cazeneuve, dopo il blitz a Montpellier.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Febbraio 2017, 17:04
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