"Vostro figlio è morto in un incidente stradale".
I genitori vanno a casa sua e lui gli apre la porta
di Simone Pierini
Loro, Jay e Karen Priest, hanno raggiunto la sua abitazione per raccogliere le sue cose e immergersi nei ricordo del loro figlio. Ad attenderli però c'era proprio lui, in carne ed ossa. "Justin?", ha esclamato il papà. "Pensavamo fossi morto".
Un errore dovuto a un caso di omonimia, seppur di età e data di nascita diversa. La tragedia del povero Justin Priest è avvenuta realmente, ma per fortuna della coppia non si trattava del loro figlio.
Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Ottobre 2014, 14:58
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