Deputata svizzera fermata al confine:
faceva espatriare profughi minorenni

Deputata svizzera fermata al confine: faceva espatriare profughi minorenni

di A.P.
Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e le Guardie di confine del Canton Ticino (Svizzera) rendono noto che a Stabio, al confine con l'Italia, sono stati fermati una 43enne e un 53enne domiciliati entrambi in Svizzera, che stavano trasportando illegalmente quattro migranti minorenni.

La donna, la deputata in Gran Consiglio Luisa Bosia Mirra, avrebbe fatto da staffetta al volante di un'auto con targhe ticinesi precedendo un furgone, condotto dal 53enne, con a bordo i quattro africani minorenni. Sono stati fermati giovedì dalle Guardie di confine dopo essere entrati in territorio svizzero dal valico di San Pietro di Stabio (Varese).

E' stato attivato il Gruppo Interforze Repressione Passatori (GIRP), unità specializzata nel contrasto del fenomeno dei passatori e composta da agenti della Polizia cantonale, da Guardie di confine e da inquirenti di Fedpol. L'ipotesi di reato nei confronti dei due fermati è di favoreggiamento all'entrata illegale. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. 

La deputata, chiarita la propria posizione, è stata rilasciata in serata. La Mirra si stava occupando delle questioni dei migranti da tempo, questo il suo ultimo post su Fb:

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 2 Settembre 2016, 16:45
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