Le macchie sul suo corpo sono dovute al nevo melanocitico congenito gigante, una lesione cutanea pigmentata che può degenerare in una trasformazione maligna.
"Un giorno, mentre ero sullo scuolabus, ho sentito un ragazzo ridere di me e chiamarmi "cane chiazzato"", ha raccontato la ragazza. "Ma io sono così orgogliosa di essere diversa, e in fondo tutti abbiamo qualcosa di unico dentro o fuori di noi". Gli insulti, insomma, non sono riusciti a fermarla e Ciera ha pubblicato, per tutta risposta, un selfie in bikini su Facebook dove mostra con soddisfazione il suo corpo.
La ragazza attribuisce il merito della sua visione positiva della vita agli insegnamenti ricevuti dai suoi genitori: "Ricordo - ha spiegato - che il primo giorno di scuola mia mamma mi disse che le mie voglie erano baci di angelo. Ne rimasi molto colpita".
I commenti su Facebook
Ha il 70 per cento del corpo ricoperto da nei.
I #bulli la chiamano "cane pezzato", lei risponde cosìPosted by Leggo - Il sito ufficiale on Martedì 18 agosto 2015
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Agosto 2015, 16:17
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