Corea del Sud, destituita la presidente Park. Scontri in strada, almeno due morti
Choi Soon-sil, la 'sciamana' e confidente della (ormai ex) presidente sudcoreana Park Geun-hye, si è «immischiata in affari di Stato»: è una delle motivazioni alla base dell'impeachment accolto dalla Corte costituzionale. Il dispositivo, letto dalla presidente della corte Lee Jung-mi, punta il dito contro «la fuga di molti documenti riservati» da parte di Park e relativi ad affari di Stato.
SCONTRI IN STRADA, DUE MORTI Alcuni tafferugli tra sostenitori della presidente sudcoreana rimossa Park Geun-hye e la polizia sono in corso a Seul: lo riferisce l'emittente pubblica Kbs, nel corso di una lunga diretta che ha coperto la lettura della sentenza di conferma dell'impeachment, votata all'unanimità dagli otto giudici della Corte costituzionale. Sono due le vittime tra i manifestanti pro Park Geun-hye, la presidente rimossa oggi dalla Corte costituzionale che ha confermato impeachment votato dal parlamento il 9 dicembre: lo riferisce l'agenzia Yonhap, citando la polizia di Seul. Per entrambi il decesso è la conseguenza delle ferite riportate nella serie di tafferugli con gli oppositori di Park e la polizia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Marzo 2017, 08:46
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