Coppia greca in luna di miele resta senza soldi:
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Coppia greca in luna di miele resta senza soldi: poi arriva l'aiuto inaspettato...

di Enrico Chillè
Un vero incubo per due sposini greci in luna di miele a New York proprio nei giorni più turbolenti per il loro paese: all'improvviso, le carte di credito di Konstantinos Patronis e Valasia Limnioti sono state invalidate e così la coppia è rimasta senza soldi nella Grande Mela.





A raccontare la loro vicenda è l'Associated Press. Kostas, ingegnere 39enne, e Valasia, 36enne disoccupata dopo il fallimento dell'azienda per cui lavorava, si sono sposati lo scorso 6 giugno a Volos, e avevano da tempo programmato una luna di miele da sogno a New York. «Avevamo risparmiato per un anno intero per questo viaggio, ma ci avevano consigliato di usare le carte qui» - racconta la donna - «Per questo abbiamo portato con noi una carta di credito e una di debito».











Il sogno si è trasformato presto in un incubo: le loro carte erano appena state invalidate, e venivano respinte da qualsiasi banca. I pochi contanti che la coppia aveva con sé sono finiti rapidamente, e la disperazione ha rapidamente preso il sopravvento. «Non abbiamo mangiato per due giorni interi, non faccio altro che piangere, ed è già tanto che possiamo permetterci un pasto da McDonald's», ha spiegato Valasia. Il loro non è certo un caso isolato: molti greci che in questi giorni si trovano all'estero sono completamente al verde. Se nel paese c'è grande incertezza sul drammatico referendum di domenica prossima, gli ellenici lontani dalla patria stanno già provando sulla loro pelle gli effetti della bancarotta.



L'appello della coppia è però stato raccolto dall'Arcidiocesi ortodossa di New York, che ha lanciato una raccolta fondi con le chiese di Astoria, un sobborgo del Queens dove risiede una consistente comunità di origine greca. «Questa è la Chiesa di Dio, siamo qui per aiutarvi», le parole del reverendo Vasilios Louros, che ha invitato i fedeli ad aiutare Kostas e Valasia. In breve tempo, molti cittadini di origine greca hanno aiutato la coppia, racimolando la somma necessaria per farla tornare a casa. «Restituiremo quei soldi fino all'ultimo centesimo» - ha spiegato Valasia - «Questa è la dimostrazione che il popolo greco è generoso e orgoglioso, e se siamo in questa situazione non è perché siamo pigri o abbiamo fatto degli errori. Solo tre cose ci stanno salvando ora: le nostre famiglie, i nostri amici e il nostro Dio».
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Luglio 2015, 13:30
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