"Sono diventata vegana per dimagrire",
Anna racconta il suo dramma -Foto

"Sono diventata vegana per dimagrire": il dramma di Anna

di Alessia Strinati
«Sono diventata vegana per dimagrire». Nessuna filosofia di vita, nessun senso profondo di cambiamento, così Anna Kavaliunas si racconta sul sito refinery29.com.


La ragazza ha raccontato quelle che sono le reali ragioni che portano spesso le persone ad abbracciare questo tipo di dieta nascoste spesso da motivazioni ideologiche. «Naturalmente, ci sono molte ragioni per cui le persone fanno questa scelta, per prendere una posizione contro il maltrattamento degli animali, per sostenere le aziende agricole locali o boicottare le grosse aziende alimentari. Ma in realtà, c'è un intero sottoinsieme di vegani che vogliono semplicemente vedersi bene in un bikini a fascia, me compresa. Per noi la vanità trionfa sull'etica e cambiare il mondo è solo un effetto marginale».

Anna confessa di aver fatto propria la dieta vegana dopo il suo trasferimento a Los Angeles: «Ho aderito volentieri a questo moda del cibo che mi sembrava trendy, volevo essere una di LA: fisico tonico, bello, agile. Ma più andavo avanti più mi allontanavo da quella che ero stata fino a quel momento, non era un semplice cambiamento di dieta, ma di identità. I miei amici sottolineavano questa trasformazione, io diventavo sempre più magra, ma quando stringevo il mio petto ossuto in un top mi sentivo bene e non mi importava».

Anna stava finendo in un brutto tunnel, racconta, aveva iniziato eliminando cibo spazzatura, glutine e carni, ma poi stava eliminando di tutto e si concentrava solo sulla palestra dove si allenava fino a 3 ore al giorno. Non era più una filosofia di vita, ma stava rischiando di diventare una malattia.
Un giorno, racconta la ragazza, fissando una bistecca per 20 minuti ha realizzato che quello che viveva era un problema: «Non ho mangiato la bistecca quel giorno. Sarebbe stata la via più facile. Non volevo tornare semplicemente indietro e ignorare ciò che avevo sperimentato nel corso dell'ultimo anno. Non avevo bisogno di un pezzo di carne per trovare me stessa. Avevo bisogno di iniziare una relazione significativa con il mio corpo per la prima volta nella mia vita, e smettere di saltare tra gli estremi».

Adesso Anna sta cercando di tornare a una vita normale, ma non è facile, visto che il suo corpo ha risentito dei suoi eccessi. «Sono ancora vegana, anche se non una militante. Sto imparando a fidarmi del mio corpo, piuttosto che lottare contro di esso. Fino ad ora, non ho mai capito quanto la mia personalità fosse legata al cibo che mangiavo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Dicembre 2015, 18:54
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