La mamma disabile resta intrappolata
nell'albergo in fiamme, figlio eroe la salva
di Ida Artiaco
Il ragazzo è riuscito a mettere in salvo la donna disabile portandola sulla schiena e attraversando le fiamme che diventavano sempre più alte alla base dell’edificio, mentre si precipitava rapidamente lungo le scale per poter uscire dall’albergo. Pochi istanti prima, aveva scattato una foto dal balcone della loro stanza per mostrare quanto fossero vicini all’incendio.
“C’erano ovunque persone in preda al panico – ha ricordato Villar -. Sembrava un pandemonio. I corridoi erano pieni di gente che urlava, si spingeva con violenza e si scavalcava l’un l’altra, così l’unica cosa che mi è venuta in mente per salvare mia madre è stata farla alzare dalla sedia a rotelle e portarla a schiena per le scale. Fortunatamente eravamo solo al 15esimo piano, quindi è stato difficile ma non impossibile raggiungere in questo modo l’esterno dell’edificio. Se fossimo stati al 60esimo piano allora sì che avremmo avuto problemi”.
Il giovane ha anche raccontato di non aver udito nessun allarme, ma di aver visto direttamente le fiamme crescere ed avanzare intorno alle 21 ora locale. “C’era grande confusione – ha continuato – e nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo, ma l’unica cosa certa che fuori dal mio balcone c’era solo fumo nero. Anche se si trattava di un hotel a cinque stelle non c’erano le vie d’emergenza necessarie per le persono disabili. Se avessimo aspettato l’aiuto del personale non so se ce l’avremmo mai fatta”.
Ultimo aggiornamento: Domenica 3 Gennaio 2016, 14:31
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