Alitalia, si attende la risposta di Etihad su
liquidità e mid company con Poste Italiane

Alitalia, si attende la risposta di Etihad su ​liquidità e mid company con Poste Italiane

di Alessandra Severini
ROMA - La lettera stata inviata, ora non resta che attendere la risposta da Abu Dhabi. Etihad dovr dire se le rassicurazioni offerte da Alitalia sono sufficienti a superare i dubbi espressi dai potenziali alleati, in particolare sulla liquidit della compagnia italiana e sulla nascita della mid company chiesta da Poste. Sul primo punto le preoccupazioni di Etihad dovrebbero essere spazzate via dall'aumento di capitale che il cda Alitalia, previsto per oggi, si appresta a varare. Non pi 250 milioni ma 300.



Sulla mid company, invece, (in cui Poste ha ribadito l'impegno a investire 70 milioni) nutrono forti dubbi gli altri soci. Atlantia, azionista con il 7,44%, fa sapere che sta facendo le opportune verifiche e valutazioni sugli «impatti societari ed economici dell'intera operazione». Sono tutti questi “se” a rendere il matrimonio Alitalia-Etihad ancora incerto ed è probabile un allungamento dei tempi.



Ma quello che c'è in ballo lo ricorda il presidente dell'Enac Vito Riggio: «Nessuno che abbia un po' di buon senso può rifiutare l'unica ipotesi sul tappeto. Tutte le resistenze, comprensibili, vanno abbattute in nome del salvataggio di una struttura industriale di 10 mila lavoratori».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 1 Agosto 2014, 12:08
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