Napoli, dall'abbandono alle colture green: si recuperano le serre del parco Troisi

Spazi da rigenerare all'interno del polmone verde di San Giovanni a Teduccio

Napoli, si recuperano le serre del parco Troisi

di Alessandro Bottone

A Napoli Est si opera per restituire spazi verdi abbandonati alla collettività. Prosegue il recupero delle serre del parco comunale Massimo Troisi di San Giovanni a Teduccio al centro di un progetto dedicato all'agricoltura sostenibile. Per utilizzare le aree, poste al centro del polmone verde di viale 2 Giugno, è necessario portare avanti una bonifica vista l'assenza di manutenzione e utilizzo da anni.

Il Comune di Napoli ha scelto l'impresa cui spetta la pulizia e la messa in sicurezza di una serra che si estende per oltre 1.800 metri quadrati. Il servizio, affidato per 34mila euro, è necessario per garantire sicurezza, igiene e decoro visti anche gli interventi di rifunzionalizzazione che riguardano le serre a ridosso e le attività previste attraverso FoodE, progetto sostenuto con le risorse europee nell’ambito di Horizon 2020 e che in città vede lavorare in sinergia il Comune di Napoli e docenti, ricercatori e studenti del dipartimento di Agraria dell'Università Federico II.

Le diverse serre del parco Troisi - in passato utilizzate per allevare specie legnose e arbustive - sono in condizioni difficili vista l'assenza di cura e l'azione del maltempo. Con il servizio affidato si interviene, in particolare, sull'area 2, la più grande, completamente occupata da vegetazione spontanea e infestante. Si prevede la rimozione di copertura e pareti in vetro e plastica, da smaltire, il decespugliamento del verde e rimozione dei rifiuti.

Successivamente si provvede alla posa di lastre in policarbonato così da consentire l'utilizzo della serra per le attività colturali.

Il progetto FoodE, con interventi già affidati nei mesi scorsi, ha incluso altre due serre del Troisi. Una di circa mille metri quadrati, destinata alla coltivazione di piante in vaso e fuori suolo, e un'altra di 1.200 metri quadrati in cui si innestano specie rampicanti e che si utilizza anche come spazio fieristico ed espositivo. Alla riqualificazione degli spazi comunali segue la rigenerazione attraverso un sistema di coltivazione sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale che prevede di coinvolgere residenti e realtà associative della zona orientale di Napoli in un processo di sensibilizzazione al corretto utilizzo delle risorse naturali. Più in generale, la sfida è creare un modello di agricoltura urbana attento alle esigenze del territorio e dei residenti portanto avanti le idee portate avanti dai gruppi di studenti universitari da diverse parti del Mondo.

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Aprile 2023, 19:14
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