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Ma chi è Al-Qardash? Un fantasma, un rebus, una babele di nomi che lo contraddistinguono, e un volto, uno solo, grassoccio, su Internet, che lo mostra con gli occhi verdi penetranti e la carnagione rossastra.
Abu Abdullah al-Qardash si è guadagnato due soprannomi: Il Professore, perché laureato in scienze islamiche a Mosul, e Il distruttore, per la fama di spietato persecutore degli Yazidi nell'Iraq nord-occidentale. Ma famoso anche come responsabile della sicurezza dei vertici dello Stato Islamico, e come coordinatore delle cellule di terroristi in Nord-Africa e Europa. Si narra che fosse lui personalmente a selezionare gli uomini-bomba. Qardash è uno dei pochi capi dell'Isis a non essere arabo.
È iracheno di origini turcomanne. La scelta come successore di Al Baghdadi precede la morte di quest'ultimo, e risale a un dispaccio dell'agenzia del Califfato, Amaq, contestato dagli esperti di terrorismo. Altri gli attribuiscono la conduzione spregiudicata dell'assedio di Aleppo. Certo è nato nel distretto occidentale di Mosul, borgo di Tal Afar, e ha conseguito la laurea al gran collegio per Imam Al-Adham Abu Hanifa al-Numanin, per poi entrare nell'esercito di Saddam Hussein.
E come tanti ufficiali messi da parte dagli invasori Usa, sarebbe poi entrato in Al Qaeda, per unirsi infine all'Isis in virtù di una conoscenza personale diretta con Al Baghdadi, compagno di prigione a Camp Bucca, sud dell'Iraq, nel 2003-2004.
Prigione ribattezzata Accademia del Jihad,. Il nome Qardash significa fratello, e suo fratello è Adel Salbi, leader del movimento dei turcomanni iracheni, che potrebbe averlo aiutato a trovare un nascondiglio. Non a Idlib, dov'era Al Baghdadi, ma attorno a Mosul.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Maggio 2020, 22:11
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